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RECENSIONE KONRAD 09/2007
Lo Yang e lo Yin nel libro di Davide Apollonio e Cristiana Scoppetta
L’armonia dell’universo si regge sui contrari che toccandosi non possono che diventare complementari: caldo-freddo; dentro-fuori; maschio-femmina; poesia-non poesia. Il passaggio dal caldo al freddo è per tutti un concetto elementare più o meno come dentro e fuori, sperimentabili entrambi dal senso comune. Così vale anche per la differenza tra maschio e femmina, almeno concettualmente, poi a livello sensibile è forse più opportuno parlare di genere come inclinazione dell’anima. Può essere invece per molti vago il confine tra ciò che è poesia e ciò che non lo è. Il viaggio, o meglio i tanti viaggi, che vengono offerti dal libro di Davide Apollonio e Cristiana Scoppetta, appena edito da Campanotto, Taodao di un abbecedario, forse possono aiutare a decifrare la mappa dei confini dei versi: la guerra dei Balcani, il viaggio di un clandestino, i moderni hotel, la "storia di una prostituta slava alla ricerca della sua libertà" (è anche il titolo di una delle poesie di Apollonio), la solitudine, la psicanalisi, una violenza su un minore ed un cane, ma anche tanti altri soggetti ancora, sfidano le crudeli leggi dell’esistenza e attraverso il fascino della parola scritta e stampata si presentano come poesie che si intrecciano nell’esposizione ed il Tao diventa, oltre che parte del titolo ed una rappresentazione grafica di un concetto olistico, l’essenza stessa del libro. Non solo i due autori sono maschio e femmina, ma caratterialmente si definiscono opposti-complementari, seppure poi, titoli e parole, in più di qualche testo, si sovrappongono. Così nasce il titolo del libro: entrambi gli autori hanno scritto una poesia con parte del titolo identica, "Abbecedario", per la quale hanno usato la stessa tecnica (ogni prima lettera del verso segue l’alfabeto), e la suggellano con la stessa parola. La bravura dei due autori si testa sicuramente anche su una caratteristica di affinità: quella di riscrivere l’esistente ed il vissuto in direzione di ciò che entrambi definiscono il loro obiettivo: l’armonia universale. Il piacere del lettore è di condividere questa direzione guidati dal suono dei versi del libro, non a caso Apollonio (www.davideapollonio.it) e Scoppetta (www.cristianascoppetta.it) vantano uno stretto legame con la musica.
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