dalla PREFAZIONE del libro TAODAO DI UN ABBECEDARIO
Perché "TAODAO"?
Il "TAO" o "DAO" (a seconda di come viene tradotto) è l'deogramma cinese (riportato a pagina 50) con il maggior numero di significati che si basano sul principio di "mettere in comunicazione", cioè "armonia" tra due opposti. "TAO" tradotto come "Via" indica la forza universale che si manifesta nell'armonia tra tutte le cose. L'armonia dell'universo si manifesta come equilibrio di forze opposte che convivono in ogni fenomeno della vita. Il concetto di Yin (femminile, interno, freddo, ecc.) non ha alcun senso se viene separato da quello Yang (maschile, esterno, caldo, ecc.). Così possiamo dire che il freddo esiste perché esiste il caldo, per cui parliamo di: vuoto e pieno, interno ed esterno e così via.
Perché "ABBECEDARIO"?
Gli autori, in uno dei loro primi incontri, hanno scoperto che in passato avevano composto una poesia usando lo stesso sistema: iniziare ogni verso con la lettera successiva nella sequenza dell'alfabeto, come per gli acronimi. Gli argomenti erano diversi, ma questo ha permesso loro di scoprire quanto erano diversi ma uguali. Da lì è nata l'idea di pubblicare un libro dove l'iniziale del titolo di ogni poesia segue l'abbecedario. Le poesie trattano argomenti assolutamente diversi ma ognuno deriva, se non da un vissuto in prima persona, certamente dal coinvolgimento emozionale di una certa esperienza.
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