Cristiana nasce a Trieste nel 1972 e cresce nella cittadina di Muggia: una delle capitali del carnevale in Italia. Dimostra sin da piccolissima dedizione e abilità nella danza classica e nella musica. Sempre attiva nei lavori manuali, ogni occasione è buona per creare qualcosa. A diciassette anni vince un concorso creando un presepe in origami. Per diversi anni allestisce vetrine e palcoscenici durante manifestazioni estive. A sette anni inizia a scrivere poesie, a undici scrive alcune novelle, a dodici viene premiata al concorso letterario del Leone di Muggia. Scrive testi e presenta eventi musicali. Si distingue negli anni in diversi concorsi di poesia. La sua vita, segnata all'età di quindici anni da una grave patologia, trova sfogo attraverso l'arte in genere. Nel 2020, già in sedia a rotelle da alcuni anni, inizia un percorso di arteterapia e decide di fare dell'arte la sua occupazione principale. La patologia, oltre a non renderla autonoma, la costringe a convivere con dolori persistenti che limitano ancor di più la mobilità delle braccia. Il creare, nonostante le grandi difficoltà posizionali, è un modo per "estraniarsi" dal dolore fisico e focalizzarsi sui sentimenti e i colori della vita. La difficoltà nello star seduta, nell'allungare le braccia, nel creare con tremori alla mano, rendono ancora più difficoltosa la gestione di tele grandi. Cristiana è un artista multidisciplinare poiché spazia tra diversi materiali e tecniche. Non crea solo quadri ma anche oggettistica. L'arte dove si esprime meglio è sicuramente il quadro materico, la pittura ad olio e la tecnica acrilica della Fluid-Art usata soprattutto nel concreto e non solo nell'astratto. La sua peculiarità è creare, spesso, da semi-distesa. La sua capacità più grande: l'immediatezza visiva con cui esprime un sentimento. |